Nonna Fedez – Il vaccino ricevuto da Luciana Violini, nonna di Fedez, grazie a Chiara Ferragni: il racconto e lo sfogo sui social network. Le ultime notizie sul coronavirus dall’Italia e dal mondo tutte le ultime news aggiornate in tempo reale.

Chiara Ferragni critica la gestione della campagna vaccinale per il Covid-19 in un post su Instagram, partendo da un fatto che la riguarda da vicino. L’imprenditrice digitale e influencer ha pubblicato un post in cui spiega che la nonna di suo marito Fedez, Luciana Violini, che pochi giorni fa ha compiuto 90 anni, oggi riceverà il vaccino per il Covid in Lombardia. E secondo quanto riportato da Ferragni, la chiamata per ricevere la somministrazione della dose è arrivata solo ieri. E dopo che l’influencer aveva criticato sui social proprio la gestione e i ritardi della campagna. Un operatore ha telefonato alla signora Violini chiedendo: «Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire a fare il vaccino».

Le critiche alla gestione della pandemia in Italia

«Se ieri ero arrabbiata, oggi lo sono ancora di più pensando che nonna Luciana, che aveva diritto di essere vaccinata da mesi, riesce a far rispettare un suo diritto solo perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l’opinione pubblica – scrive l’imprenditrice digitale su Instagram -. E invece le altre nonne che hanno lo stesso diritto e non hanno chi può farsi sentire mediaticamente come faranno?».

La neomamma poi continua il suo sfogo sui social dicendo che ha riflettuto a lungo prima di dire qualcosa nelle ultime settimane, ma che ha deciso di parlare solo dopo l’episodio del «favoritismo» ingiusto di nonna Luciana. Fa riferimento alle centinaia di persone che ogni giorno muoiono e diventano numeri sui bollettini quotidiani del Covid, alle persone che sono rimaste senza lavoro, ai bambini che sono a casa da scuola, a tutti coloro che hanno perso una persona cara e dà la colpa agli «errori di chi dovrebbe prendersi cura di tutti noi» che continuano a susseguirsi.

«Vogliamo che vi diate una mossa, che se sbagliate chiedete (chiediate, poi corretto in una Stories successiva, ndr), scusa, e poi lasciate le vostre poltrone a chi ne ha le capacità – continua Ferragni nel lungo post -. Vogliamo vaccinare il prima possibile i nostri cari più fragili e smettere di avere paura che tra quei 500 morti al giorni possano esserci anche i nostri affetti».

L’appello ai politici

E poi l’influencer si rivolge direttamente al presidente del Consiglio Mario Draghi, che lei definisce una persona che stima e alla quale «va il mio supporto e comprensione» per la situazione complessa, e a tutti i politici, ministri e parlamentari del Paese. «Basta chiacchiere! Adesso bisogna rimboccarsi le maniche, vogliamo tornare a essere orgogliosi di essere lombardi, italiani, europei, perché oggi non siamo più certi di poterlo essere!».

Fonte: Corriere della Sera