Covid

Ricciardi annuncia: “Dicembre e gennaio saranno terribili”

Ricciardi annuncia cosa accadrà a dicembre e gennaio. La strada per arginare l’epidemia da Covid è tutt’altro che in discesa per Walter Ricciardi. Il consigliere del ministero della Salute e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, lo ha detto nel suo intervento al quinto ‘Orphan Drug Day-L’impatto della pandemia sui malati rari: destinati a tornare nell’ombra?’ promosso online dall’Osservatorio malattie rare (Omar). Ecco le sue parole riportate da ADNKronos:

“Siamo ancora nel pieno della seconda ondata di Sars-CoV-2, dicembre e gennaio saranno terribili per due motivi: per i problemi nell’accesso ai servizi e per le tante differenze a livello ragionale”.

Ricciardi annuncia cosa succederà nei prossimi mesi

Queste invece le parole di Ricciardi rilasciate a Che Tempo Che Fa riportate da ADNkronos:

Siamo ancora in piena emergenza. La terza ondata di coronavirus dipende dai nostri comportamenti, con cui possiamo appiattire la curva anche con testing e tracciamento, come hanno fatto paesi come il Giappone. Se abbassiamo la guardia, avremo una serie continua di ‘dai e vai’, di onde e di abbassamenti”.

“Siamo ancora in piena emergenza. Riaprire le scuole e gli impianti sciistici il 7 gennaio? Non lo sappiamo con certezza, sono decisioni che vanno prese con un monitoraggio quotidiano per quanto riguarda gli ospedali e la saturazione dei posti letto e bisettimanali sulla mobilità”.

“Tutti speriamo che se continueremo a comportarci così a gennaio potremo invertire la rotta ma non siamo certi, dipende dal comportamento dei singoli e delle istituzioni. Ci sono ancora criticità, anche se in alcune aree si è attenuata la pressione sugli ospedali. In questo mese si sono infettati 30mila operatori tra medici e operatori, si è sguarnita la prima linea. Chi resta in trincea lavora a ranghi ridotti, non si può cantare vittoria”.

ricciardi-lockdown
Redazione

View Comments

Share
Published by
Redazione

This website uses cookies.