Giallo a Venezia – R.R., 56 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione, a Venezia. Una tragedia, per quello che pare un incidente, ma anche un giallo.
La donna è stata trovata domenica sera poco dopo le 21 senza vita all’interno del vano contenitore del letto matrimoniale. Decesso preliminarmente spiegato con il soffocamento causato da una disgrazia.
R.R., residente a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, era un agente di Polizia Penitenziaria dell’Istituto femminile della Giudecca.
Il tragico rinvenimento è stato della figlia: la povera ragazza che ha fatto la tremenda scoperta ha subito attivato i soccorsi.
Il fascicolo della procura di Venezia (atto dovuto nei casi di morte improvvisa) non contempla reati o intestazione a soggetti.
Il campo di pertinenza del decesso, anche per opinione preliminare dei carabinieri del Nucleo natanti, è quello di un incidente.
Certo, si tratta di un decesso con modalità inconsueta, quindi le indagini sono aperte.
L’abitazione dove viveva la donna è stata posta sotto sequestro ed è teatro di attente indagini che non possono non partire dalla tragica scoperta della morte, arrivata per asfissia, e dal luogo dell’incidente: il mobile contenitore del letto matrimoniale.
Altre informazioni arriveranno dall’esito dell’autopsia giudiziaria che verrà assegnata presto al perito del magistrato.
fonte: lavocedivenezia.it
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