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Nicolò Petenatti, muore a 16 anni in bici investito da un’auto

Nicolò Petenatti – Aveva solo 16 anni Nicolò Petenatti, il ragazzo che venerdì è deceduto dopo essere stato investito, giovedì sera, in località Rovereto di Novi, in provincia di Modena. Mentre era a bordo della sua bicicletta, un’automobile che veniva da dietro l’ha colpito in pieno.

Il ragazzo è stato immediatamente trasportato in elisoccorso al Maggiore di Bologna, in condizioni apparse fin da subito gravissime. Purtroppo non ce l’ha fatta, e oggi, venerdì 16 luglio, si è spento in ospedale.

Erano circa le 21.30, Nicolò stava pedalando lungo la provinciale 11, su via Chiesa nord, a Rovereto di Novi. Stava andando in direzione San Possidonio, forse per raggiungere alcuni amici, quando una Bmw guidata da un giovane di origine straniera, proveniente dalle sue spalle, l’ha fatto sobbalzare sull’asfalto. 

Nicolò Petenatti, dramma per il 16 enne investito

Dalle prime informazioni raccolte, sembra che il giovane stesse iniziando con la bici una manovra per svoltare a sinistra, all’altezza dell’incrocio con via Mazzarana, quando l’auto che gli stava dietro l’ha centrato. Gli agenti della polizia locale di Terre d’Argine, intervenuti insieme ai carabinieri sul posto dell’incidente, stanno ricostruendo l’esatta dinamica del sinistro. Scontro avvenuto in un punto che fa paura ai cittadini: è stretto e senza pista ciclabile, dice chi ci passa tutti i giorni

Il ragazzo era originario di Rovereto sulla Secchia, frazione di Novi di Modena. È incredulo il sindaco Enrico Diacci, che di Nicolò conosce i genitori e il fratello, di poco più grande.

«Era un nostro concittadino, viveva con la sua famiglia, molto conosciuta in paese (il nonno paterno della vittima gestiva una carrozzeria in paese, ndr) – spiega il sindaco di Novi, Enrico Diacci – Quando accadono incidenti di questo tipo, pur avendo fatto il possibile per garantire la sicurezza, si pensa che non sia stato abbastanza. Si fatica ad accettare che ci possano essere ancora morti sulla strada, soprattutto quando la vittima è un giovane nel pieno dei suoi anni».

Le condizioni del ragazzo sono apparse fin da subito gravissime. Il 118 è arrivato sul posto con due ambulanze, ma poco dopo il giovane è stato trasportato al Maggiore dall’elisoccorso, dove è stato ricoverato in prognosi riservata in terapia intensiva. I medici hanno fatto di tutto per rianimarlo. Purtroppo, nel pomeriggio, è arrivata la tragica notizia: Nicolò non ce l’ha fatta.

Sgomenti gli abitanti del piccolo paese poco distante da Carpi, dove il giovane era iscritto a scuola, all’Iti Leonardo Da Vinci. «Ciao Angelo», «Mi mancherai tanto Nico, tu per me eri un fratello», il saluto lasciato sui social. «La nostra è una comunità molto piccola. Tutti ci conosciamo e questo causa ulteriore sgomento. Siamo molto scossi da questa vicenda», conclude il sindaco.

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fonte: corrieredibologna.corriere.it

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