Covid

Giovanni Gastel morto, Mara Venier in lutto: “Sono senza parole”

Giovanni Gastel morto – Quando dopo aver preso controvoglia la maturità allo Zaccaria – perché fosse stato per lui avrebbe fatto l’artistico – spiegò a casa che aveva intenzione di diventare fotografo, il padre gli regalò un pettine e uno specchio. “Ti serviranno per fare le fototessere” disse intendendo così che si sarebbe dovuto mantenere da solo.

Giovanni Gastel, che decine d’anni dopo avrebbe immortalato Barack Obama che ride ad occhi chiusi rivolto al cielo, o Monica Bellucci che seduce persino l’ombra del proprio collo, lo prese in parola diventando uno degli obbiettivi italiani più famosi del pianeta. Fino a ieri, quando all’ospedale in Fiera dopo pochi giorni di inutile ricovero, il Covid si è portato via anche lui, alle 17.

Avrebbe compiuto 66 anni il prossimo 27 dicembre Gastel, nato a Milano nel 1955, ultimo dei sette figli di Giuseppe Gastel e Ida “Nane” Visconti. Rampollo cioè della più alta borghesia e della massima nobiltà lombarda, erede insieme degli Erba e degli antichi signori di Milano. Come ricordò nell’autobiografia Un eterno istante.

La mia vita (Mondadori) che si regalò nel 2015 alla vigilia dei 60 anni, aveva piena coscienza dei propri privilegi. Per esempio vide il 12 dicembre del ’69 deflagrare il Banco dell’Agricoltura in piazza Fontana mentre passava per caso scarrozzato in centro dall’autista.

Giovanni Gastel morto, il dolore di Mara Venier

A partecipare al lutto per la scomparsa di Gastel c’è stata anche Mara Venier. La nota conduttrice era una sua cara amica e sui social ha voluto ricordare Gastel così:

“Giovanni mio, sono senza parole …te ne sei andato così, solo un mese fa ridevamo qua a roma per il nostro ultimo lavoro …che grande dolore ….da oggi sarò ancora più sola senza di te”.

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fonte: repubblica.it

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