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Terapia ormonale sostitutiva, ora i farmaci saranno gratis

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Terapia ormonale sostitutiva gratuita. Le ultime notizie di attualità dall’Italia e dal mondo in tempo reale 365 giorni all’anno e la news sui farmaci gratis per chi intraprende il percorso di cambiamento di genere.

I medicinali utilizzati per la terapie ormonale sostitutiva sono, da ieri, gratuiti, o meglio a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

A prevederlo sono due delibere dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.

Terapia ormonale sostitutiva gratis, i casi riportati nelle determine: il testo

Per i farmaci ormonali utilizzati nel passaggio da donna a uomo, la determina riporta il seguente testo.

“Inserimento dei medicinali testosterone, testosterone undecanoato, testosterone entantato, esteri del testosterone nell’elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648, per l’impiego nel processo di virilizzazione di uomini transgender, previa diagnosi di disforia di genere/incongruenza di genere formulata da una equipe multidisciplinare e specialistica dedicata”. (Determina n. 104272/2020). (20A05244).

Invece, per ciò che concerne la terapia per il passaggio da uomo a donna, la determina riporta il seguente testo.

“Inserimento dei medicinali estradiolo, estradiolo emiidrato, estradiolo valerato, ciproterone acetato, spironolattone, leuprolide acetato e triptorelina nell’elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648, per l’impiego nel processo di femminilizzazione di donne transgender, previa diagnosi di disforia di genere/incongruenza di genere, formulata da una equipe multidisciplinare e specialistica dedicata”. (Determina n. 104273/2020). (20A05245).

Anche in questo caso, l’accesso alla terapia è subordinato dunque ad una diagnosi formulata da un’equipe specializzata.

Per i soggetti minori serve il consenso al trattamento di entrambi i genitori o da altri tutori secondo le normative attuali sui minorenni.

Finora soltanto in alcune regioni italiane i farmaci erano gratuiti.

La Toscana fu la prima regione ad introdurre la gratuità dei medicinali per la procedura di cambio genere nel 2006.

L’Emilia-Romagna, invece, ha anticipato di un giorno la decisione nazionale.

Il commento dell’Arcigay e le polemiche sul web

Tale decisione a livello nazionale è stata molto apprezzata dal comitato Arcigay che ha commentato: “E’ una rivoluzione, c’è soddisfazione”.

Non sono mancate, però, le polemiche, soprattutto sul web.

Le critiche sono arrivate da chi si schiera contro la comunità LGBT ma anche da persone che hanno commentato la notizia da un altro punto di vista: “Con tutto il rispetto per i transgender, ci sono persone con malattie gravi, come ad esempio i tumori, ed in alcuni casi devono pagarsi le cure… non è giusto, esistono delle priorità”.

Ovviamente, tutte le dichiarazioni simili a quella sopracitata hanno creato forti discussioni.

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