Home Attualità Ladro colpito da infarto dopo furto, a salvarlo è la sua vittima

Ladro colpito da infarto dopo furto, a salvarlo è la sua vittima

1170
16
rapina-scippo-ladro
rapina-scippo-ladro

Ladro colpito da infarto – È caduto a terra colpito da un infarto appena dopo aver messo a segno una rapina. A salvarlo è stato proprio la sua vittima. È quanto è successo ieri giovedì 10 giugno a Brescia, in via Cefalonia: stando alla ricostruzione di quanto accaduto, qui un uomo ha cercato di derubare un automobilista che aveva appena parcheggiato la sua auto.

Il ladro, un 45enne di origini tunisine, si è avvicinato alla macchina e ha iniziato a sgonfiare una gomma. Così l’automobilista – come riporta Brescia Today – vista la gomma a terra ha lasciato portafoglio e cellulare sul sedile e ha iniziato a cercare di cambiare la ruota sgonfia. Nel giro di pochi secondi il 45enne si è portato via tutto. Ma a pochi metri più in là si è sentito male ed è caduto a terra senza nemmeno avere le forze per chiedere aiuto.

Ladro colpito da infarto, ecco cos’è successo

L’automobilista che nel frattempo aveva visto tutto al posto di riprendersi il suo portafogli e cellulare, non ci ha pensato due volte ed è stato il primo a prestare soccorso. In suo aiuto sono intervenuti anche alcuni passanti, tra cui un infermiere che ha attivato il defibrillatore in dotazione alle polizia locale di Brescia, in tanto giunta sul posto.

Un vero gesto di solidarietà che ha salvato la vita al rapinatore. L’uomo infatti è stato rianimato sul posto prima di essere trasferito e ricoverato d’urgenza, in codice rosso, alla Poliambulanza. Qui risulta ancora ricoverato, ma di sicuro non è in pericolo di vita. Questo grazie all’automobilista vittima che immediatamente corso in suo aiuto, così come gli altri passanti.

ambulanza-italia
ambulanza-italia

fonte: fanpage.it

Articolo precedenteMorte Camilla Canepa, ecco cos’è successo con la scheda al vaccinatore
Articolo successivoSperanza annuncia: “Ho una splendida notizia per 40 milioni di italiani”

16 Commenti

Comments are closed.