Sicilia zona gialla 30 agosto – La Sicilia è probabilmente la prima Regione che passerà in zona gialla la prossima settimana, da lunedì 30 agosto. I dati dell’Agenas di martedì, giorno preso in considerazione per il monitoraggio del venerdì, quello che decreta i passaggi di colore, dicono chiaramente che l’isola ha già i parametri per il cambio di fascia.
La Sicilia era infatti al 19% per quanto riguarda l’area medica (parametro che non dovrebbe superare il 15%) e per le terapie intensive era all’11% (il limite era fissato al 10%). E quindi, avendo ampiamente superato anche i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti (l’isola è a 186,27 casi, nella settimana 16-22 agosto) dovrebbe passare in giallo dalla prossima settimana, andando quindi verso misure anti Covid più rigide.
Le ultime rilevazioni Agenas confermano questo scenario. Se a livello nazionale resta stabile il tasso di occupazione dei reparti di terapia intensiva e di area non critica da parte dei pazienti Covid (rispettivamente al 6 e al 7%), questi indicatori continuano a variare in alcune Regioni, che da giorni ballano sulla soglia massima prevista dai nuovi parametri per il passaggio in zona gialla.
Se guardiamo ai dati dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali, aggiornati al pomeriggio di ieri, la Sicilia vede crescere di un punto percentuale il tasso di occupazione dei posti letto in area medica, raggiungendo il 20%; mentre resta per il secondo giorno all’11% di occupazione delle terapie intensive, superando quindi il limite del 15% per i ricoveri ordinari e del 10% per le rianimazioni.
Ma la situazione è in peggioramento anche per la Sardegna, per quanto riguarda le terapie intensive: la presenza di pazienti ricoverati in questi reparti aumenta di un punto percentuale, rispetto al giorno precedente, toccando il 12%, rimanendo sempre sopra la soglia del 10% prevista per il passaggio di colore.
Mentre la percentuale di occupazione dei posti letto in area non critica è sempre al 14%, ma potrebbe raggiungere a breve la soglia massima consentita. È probabile quindi che per l’isola scatti la zona gialla dal prossimo 6 settembre, visto che ha già ampiamente superato anche i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti.
In una Regione in zona gialla c’è l’obbligo di indossare mascherine anche all’aperto. Bar e ristoranti restano aperti, senza limiti d’orario, ma si può consumare al tavolo al chiuso massimo in 4, anche con il green pass. Restano aperti anche teatri, cinema, palestre e piscine, sempre con l’obbligo di certificazione verde. Non c’è invece il coprifuoco da mezzanotte alle 5, perché questo è stato abolito lo scorso 21 giugno anche per la zona gialla.
fonte: fanpage.it
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