Covid

Mix di vaccini, Figliuolo: “100mila italiani hanno dubbi a riguardo”

Mix di vaccini – Ecco quali sono gli effetti sulla popolazione italiana dopo la decisione di utilizzare il mix di vaccini: le dichiarazioni di Figliuolo. Le ultime notizie dal mondo e dall’Italia aggiornate in tempo reale 24 ore su 24.

La campagna vaccinale è alla prese con il cambio in corsa imposto dal caso Astrazeneca, vaccino bloccato per gli under 60 dopo la morte di Camilla Canepa. Il tutto impone il passaggio a un farmaco a tecnologia mRna (Moderna o Pfizer) per chi ha già ricevuto la prima dose. «Probabilmente ci sono circa 100mila persone che hanno dei dubbi» sulla vaccinazione eterologa ha riconosciuto il commissario per l’ emergenza Covid , Francesco Figliuolo. Si tratta di circa il 10% dei 950mila cittadini con meno di 60 anni che hanno fatto la prima dose di Astrazeneca e sono in attesa della seconda.

Mix di vaccini, dosi in calo dell’11%

L’obiettivo ribadito da Figliuolo «è essere costanti sulle 500mila» somministrazioni quotidiane. Nell’ultima settima (12-18 giugno) si è registrato però un arretramento: il numero di dosi iniettate è sceso dell’11% rispetto ai 7 giorni precedenti (da una media di 582.055 dosi al giorno a 518.096). Un calo dovuto in gran parte ad AstraZeneca: il vaccino, quasi alla soglia dei 10 milioni di somministrazioni complessive da inizio campagna, ha segnato un arretramento del 55%. Crescono le scorte ferme in frigorifero del vaccino sviluppato a Oxford: il tasso di utilizzazione è sceso di 3 punti (dall’87% all’84%).

Lazio: 2mila contrari al mix di vaccini

Un «assestamento» di cui ha parlato lo stesso Figliuolo dietro il quale si nasconde il disorientamento di molti di fronte all’ennesimo cambio delle raccomandazioni sull’uso di AstraZeneca. «Abbiamo posto un quesito al ministero della Salute – ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – per sapere come comportarci con i circa 2mila nostri concittadini che non hanno, a oggi, accettato il mix e che di conseguenza non hanno ancora completato il percorso vaccinale. A loro abbiamo il dovere di dare una risposta, non possono rimanere nel limbo. Attendiamo il riscontro dal ministero».

A Napoli chiusi 2 hub

Accanto alla diffidenza verso la vaccinazione eterologa, c’è quella dimostrata dai più anziani che finora si sono sottratti alla profilassi anti-Covid. Figliuolo ha fatto sapere di aver «firmato una lettera per dire alle regioni di continuare a cercare in maniera attiva gli over 60. A oggi ne mancano ancora 2,8 milioni».

Segnali arrivano dalle Regioni. Il 17 giugno in Sicilia sono state appena 37 le prime dosi di AstraZeneca somministrate ad over 60. A Napoli sono stati chiusi due hub vaccinali (Fagianeria e Museo Madre): «Non perché manchino i vaccini – ha spiegato Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli – ma perché mancano le persone da vaccinare. Siamo poco oltre il 60% della popolazione vaccinata ma le altre non aderiscono».

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Fonte: Il Sole 24 ore

Riccardo

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