Alessandro Borghese positivo – “Ho il Covid“. A dirlo è lo chef più famoso della tv, Alessandro Borghese, nato a San Francisco nel 1976 ma cresciuto a Roma, poi trasferitosi a Milano, che su Instagram aggiorna i fan sulla sua salute, dopo che “è da cinque giorni chiuso nel suo bunker”.

“Niente febbre per il momento. Che dire? Sono tutto acciaccato, ho le ossa rotte e la testa che mi gira”. “È arrivato ora il caffè che è la parte più buona della giornata”, ma “spero di levarmelo”, il Coronavirus, “presto di mezzo perché non so più come distendermi sul letto, per i reni, mi giro e mi rigiro”.

Alessandro Borghese positivo, le condizioni

Figlio dell’attrice Barbara Bouchet e dell’imprenditore Luigi Borghese, lo chef – oltre 2 milioni di followers tra Instagram e Facebook – è diventato famoso grazie alla partecipazione e alla conduzione di numerosi programmi televisivi, tra cui “Quattro ristoranti”, probabilmente il più seguito: ogni puntata è un viaggio culinario, ma anche un tour alla scoperta di luoghi, persone e piatti tipici di una determinata zona d’Italia. Funziona così: a turno, ciascuno dei quattro ristoratori ospita nel proprio locale i rispettivi “avversari”, che ispezionano il ristorante, giudicando, dopo la cena, la cucina (cioè il menu, i piatti) e il servizio, con critiche e commenti a volte pungenti. Chi ottiene più punti, vince un premio in denaro. Ma “nulla è ancora deciso, perché manca il mio voto, che potrebbe confermare o ribaltare il risultato” è il mantra che, prima dei minuti finali di ogni puntata, ha contribuito a rendere famoso il programma, e Borghese stesso, diventando a tutti gli effetti un “meme”.

Tra gli altri programmi, trasmessi anche all’Estero, a cui ha partecipato e che ha condotto tra Sky e TV8 ci sono, “Junior MasterChef”, “Alessandro Borghese Kitchen Sound” e “Cuochi d’Italia”. Ha anche scritto diversi libri, da “L’abito non fa il cuoco”, nel 2009 a “Tu come lo fai?”, nel 2013.

Sposato da vent’anni con Wilma Oliverio, milanese, ha fondato anche un’attività lontano dai riflettori, “AB Normal Srl”, che si occupa, come si legge nella sua presentazione, di “food consulting e advertising, punta sull’eccellenza creativa, comunicazione e sviluppo di format e product placement”

fonte: repubblica.it