Serbelloni – Ecco cos’è successo oggi venerdì 1 ottobre 2021 nell’impresa edile Serbelloni: la dinamica della morte dell’operaio. Le ultime notizie dall’Italia e dal mondo aggiornate in tempo reale 24 ore su 24.
Ancora un infortunio mortale sul lavoro nel Milanese. Un uomo è morto nel primo pomeriggio di venerdì dopo essere caduto dall’altezza di 10 metri all’interno di un capannone artigianale a Opera, a pochi chilometri di distanza dal deposito dell’ospedale Humanitas di Pieve Emanuele dove martedì 28 settembre sono deceduti due operai durante le operazioni di caricamento dell’azoto liquido.
La vittima è un 40enne romeno dipendente dell’impresa edile Serbelloni proprietaria del capannone dove è avvenuto l’incidente. L’uomo lavorava da dieci anni per l’impresa ed è padre di tre figli in Romania. La vittima potrebbe essere salita sul tetto nel tentativo di effettuare una riparazione per una infiltrazione d’acqua. Accanto al corpo è stato trovato un telone.
Secondo le prime informazioni sarebbe precipitato da una sorta di lucernario. Forse senza accorgersi che in quel punto la copertura era di materiale plastico. Nel capannone c’erano altri due operai che, insieme alla vittima, erano arrivati per caricare materiale. Il titolare dell’azienda, che ha sede a Milano, era a pranzo ed è subito rientrato allarmato dagli stessi operai che hanno visto cadere il collega. Appoggiata alla facciata del capannone c’è una lunga scala con la quale la vittima ha raggiunto il tetto. I medici del 118, intervenuti con un’ambulanza e l’elisoccorso, hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo. L’incidente è avvenuto alle 14.25 in un capannone di via Staffora 5 nella cittadina alle porte di Milano. Sul posto, oltre al soccorso sanitario, anche vigili del fuoco e polizia locale e il pm di turno, Paolo Storari.
Fonte: Corriere della Sera
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